22 Aug 2023

Guida completa sulla sedimentazione e i sedimentatori: funzionamento e applicazioni

Il ruolo fondamentale dei sedimentatori nel trattamento delle acque

Oggi più che mai la questione del trattamento delle acque reflue ha assunto un'importanza cruciale: con il crescente bisogno di risorse idriche pulite e di preservazione dell’ambiente, la necessità di soluzioni efficaci e sostenibili è più urgente che mai. In questo scenario, i sedimentatori giocano un ruolo fondamentale.

 

sedimentatore per trattamento acque

I sedimentatori sono dispositivi che consentono la separazione e la rimozione di sostanze solide dalle acque reflue. Questo processo, meglio noto come sedimentazione, è una componente chiave nel trattamento delle acque reflue, sia civili che industriali, attraverso il quale è possibile purificare l'acqua, rimuovendo solidi e particelle inquinanti. Il risultato della sedimentazione è un'acqua più pulita che può essere riutilizzata o restituita in sicurezza all'ambiente.

Cosa sono i sedimentatori?

La parola "sedimentatori" può suonare tecnica e complicata, ma il concetto alla base è piuttosto semplice. I sedimentatori sono dispositivi utilizzati per la purificazione delle acque reflue e fanno parte dell'ampia categoria dei sistemi di trattamento delle acque.

Un sedimentatore funziona su un principio molto basilare: la gravità. Quando un flusso d'acqua contenente particelle solide viene lasciato a riposo, le particelle più pesanti (o più dense) tenderanno a depositarsi sul fondo, mentre quelle più leggere rimarranno in superficie o in sospensione. 

I sedimentatori sono dunque strumenti indispensabili nel processo di trattamento delle acque reflue, in quanto consentono la rimozione di un'ampia varietà di inquinanti, compresi fanghi, oli e altre particelle solide. Questi inquinanti, una volta separati, possono essere ulteriormente trattati o smaltiti in modo sicuro, mentre l'acqua purificata può essere riutilizzata o scaricata nel contesto ambientale, contribuendo alla salvaguardia del nostro ecosistema.

I pacchi lamellari che costituiscono i sedimentatori di ASPEL  rappresentano l'innovazione nel campo del trattamento delle acque reflue: progettati con una particolare attenzione alle esigenze dei clienti, questi pacchi lamellari sono costituiti da fogli di polistirene rigido termoformato, un materiale resistente e durevole, stabilizzato contro i raggi UV.

La particolarità dei pacchi lamellari risiede nel loro design: sono infatti strutturati come una serie di canali paralleli, o lamelle, che aumentano notevolmente la superficie disponibile per la sedimentazione. Questo significa che, a parità di volume, i sedimentatori a pacchi lamellari di ASPEL offrono una superficie di sedimentazione notevolmente superiore rispetto a un sedimentatore tradizionale.

Il dimensionamento dei pacchi lamellari nel sedimentatore

Il dimensionamento dei pacchi lamellari all'interno di un sedimentatore non è solo una questione tecnica, ma un fattore decisivo per l'efficacia dell'intero processo di trattamento delle acque reflue.

 Prima di tutto, cos'è il dimensionamento dei pacchi lamellari? Il termine "dimensionamento" si riferisce alla progettazione e alla scelta delle dimensioni del pacco lamellare all'interno del sedimentatore. Questo aspetto è fondamentale per assicurare una distribuzione omogenea del flusso liquido in ingresso e per massimizzare l'efficienza del processo di sedimentazione.

 Nel contesto di un sedimentatore a pacchi lamellari, il dimensionamento deve tenere in considerazione vari aspetti, come il volume e la velocità del flusso liquido, la natura e la dimensione delle particelle in sospensione e la tipologia del processo di sedimentazione (primaria o secondaria).

 Un pacco lamellare correttamente dimensionato favorisce la separazione delle particelle solide dal liquido, garantendo che queste ultime si depositino sul fondo del sedimentatore mentre il liquido pulito risale alla superficie. 

La sedimentazione primaria e secondaria

La sedimentazione primaria e secondaria rappresentano due fasi fondamentali del trattamento delle acque reflue ed entrambe sono strettamente connesse al funzionamento dei sedimentatori:  

  • La sedimentazione primaria è il primo passo nel processo di purificazione delle acque reflue e consiste nella rimozione delle particelle solide più pesanti, come fango e altri sedimenti, preparandolo per i trattamenti successivi.
  • La sedimentazione secondaria riguarda invece la separazione di particelle più leggere e microorganismi, che non si sono depositati durante la sedimentazione primaria. Questi elementi possono includere batteri, alghe, olio e altre sostanze che possono rimanere in sospensione nell'acqua o addirittura galleggiare.

Le applicazioni dei sedimentatori a pacchi lamellari

I sedimentatori a pacchi lamellari realizzati da ASPEL trovano ampio utilizzo in diverse applicazioni, sottolineando la loro versatilità e l'efficacia nel trattamento delle acque.

  • Uno dei campi più comuni di applicazione è la decantazione di fanghi biologici e chimico-fisici. Questo processo, fondamentale negli impianti di depurazione chimico-fisici, consente la separazione dei fanghi dal liquido, rendendoli più facili da gestire e da smaltire. Inoltre, i sedimentatori a pacchi lamellari possono essere utilizzati per potenziare decantatori esistenti, migliorando la loro efficienza e capacità.
  • Il loro utilizzo si estende anche ai trattamenti terziari, ovvero le fasi di trattamento che si svolgono dopo il processo primario e secondario. Qui, i sedimentatori contribuiscono a rimuovere ulteriori inquinanti, come i nutrienti e le microparticelle, per ottenere un'acqua di scarico di alta qualità.
  • Un altro campo di applicazione è la separazione di oli nelle industrie. Questo processo è essenziale per prevenire che gli oli rilasciati durante i processi industriali raggiungano le acque superficiali o sotterranee, causando danni ambientali.
  • Inoltre, i sedimentatori a pacchi lamellari di ASPEL sono adatti al trattamento delle acque meteoriche, contribuendo a gestire e trattare le grandi quantità di acqua che possono accumularsi durante gli eventi meteorologici. 

 

Grazie alla loro versatilità, i sedimentatori a pacchi lamellari possono essere facilmente integrati in vari sistemi di trattamento delle acque, come impianti per il trattamento delle acque primariestazioni automatiche di preparazione polielettrolita e flottatori ad aria disciolta. Questa sinergia garantisce un trattamento dell'acqua completo e efficace, riducendo l'impatto ambientale e garantendo la conformità con le normative sul trattamento delle acque reflue.

 

Se necessiti maggiori informazioni sui sedimentatori realizzati da ASPEL, contatta l’azienda! Verrai ricontattato il prima possibile!