27 Sep 2023

Osmosi Inversa: funzionamento, benefici e soluzioni

Esplorando l'osmosi inversa: dal principio alla pratica

L'osmosi inversa rappresenta una delle tecnologie più avanzate nel campo del trattamento dell'acqua primaria: questo processo, attraverso l'uso di membrane semipermeabili, permette di purificare l'acqua, eliminando una vasta gamma di contaminanti e rendendola idonea per svariati impieghi.

schema osmosi inversa

La crescente necessità di avere accesso a fonti d'acqua pulita e sicura ha reso l'osmosi inversa una soluzione sempre più diffusa e apprezzata. Oltre all'uso domestico, dove garantisce acqua potabile di alta qualità, questa tecnologia trova applicazione anche in ambiti industriali, dove l'acqua trattata diventa essenziale per processi produttivi e operazioni specifiche. La sua efficacia, combinata con la sostenibilità e l'efficienza, fa dell'osmosi inversa una scelta privilegiata per molte aziende e famiglie che desiderano garantirsi un'acqua pura e priva di impurità.

Che cos'è l'osmosi inversa?

L'osmosi inversa è un fenomeno biologico in cui l'acqua si sposta attraverso una membrana semipermeabile da una soluzione meno concentrata a una più concentrata, fino a raggiungere un equilibrio, permettendo di rimuovere ioni, molecole e particelle più grandi dall'acqua potabile.

Essa deriva dall’osmosi, un processo naturale che regola l'equilibrio dei fluidi in molte forme di vita e assume un ruolo chiave nella sopravvivenza di piante e animali: l’osmosi è infatti il principio base di molti processi biologici. Ad esempio, le piante assorbono acqua dal terreno attraverso l'osmosi: le radici infatti contengono una soluzione concentrata di nutrienti e acqua, mentre il terreno circostante ha generalmente una concentrazione di soluti inferiore. Questa differenza di concentrazione fa sì che l'acqua si muova dalle zone di minore concentrazione nelle radici delle piante, permettendo loro di assorbire l'acqua necessaria per la fotosintesi e altre funzioni vitali.

Anche negli animali l'osmosi è essenziale per la regolazione dei fluidi corporei: le cellule animali sono circondate da fluidi che hanno diverse concentrazioni di soluti. L'osmosi regola il movimento dell'acqua in entrata e in uscita dalle cellule, garantendo che le cellule non si gonfino eccessivamente o si disidratino.


Nell’osmosi inversa questo processo viene invertito, ovvero si applica una pressione esterna per forzare il solvente (tipicamente l'acqua) a spostarsi in direzione opposta rispetto al flusso naturale dell'osmosi. Invece di muoversi dalla soluzione meno concentrata a quella più concentrata, l'acqua viene spinta dalla soluzione più concentrata a quella meno concentrata attraverso un filtro. Questa inversione del flusso naturale permette di separare e filtrare contaminanti e soluti indesiderati dall'acqua.

Come funziona un impianto ad osmosi inversa?

Un impianto ad osmosi inversa applica proprio il processo appena descritto, utilizzando una combinazione di pressione e una membrana semipermeabile o filtro per purificare l'acqua. L'acqua, sotto pressione, viene spinta contro la membrana: mentre le molecole d'acqua passano attraverso il filtro, i contaminanti vengono trattenuti e separati dall'acqua purificata. L'acqua filtrata viene quindi raccolta in un serbatoio, pronta per l'uso, mentre i contaminanti vengono espulsi come acqua di scarto.

Cosa elimina l’osmosi inversa?

L'osmosi inversa è un metodo efficace che rimuove una vasta gamma di contaminanti dall'acqua. Tra le sostanze che può eliminare troviamo:

  • Sali dissolti: come sodio, cloruro e potassio, che sono comuni nell'acqua salmastra o nell'acqua di mare.
  • Metalli pesanti: come piombo, mercurio, arsenico e cadmio, che possono essere nocivi per la salute se consumati in grandi quantità.
  • Batteri e virus: garantendo un'acqua sicura e priva di microrganismi patogeni.
  • Cloro e clorammine: spesso presenti nell'acqua del rubinetto e responsabili di odori e sapori sgradevoli.
  • Pesticidi e erbicidi: residui chimici che possono finire nelle fonti d'acqua a causa dell'agricoltura.
  • Sostanze organiche: come fenoli e benzene, che possono derivare da sversamenti industriali.

Grazie alla sua capacità di filtrare queste e molte altre impurità, l'osmosi inversa è considerata uno dei metodi di purificazione dell'acqua più completi e affidabili disponibili oggi.

L'impianto ad osmosi inversa di ASPEL

ASPEL Ambiente, con la sua consolidata esperienza nel campo ambientale, è in grado di progettare impianti per il trattamento dell’acqua, come quelli ad osmosi inversa. Questi impianti, progettati con precisione e attenzione ai dettagli, permettono di depurare e potabilizzare l’acqua, rendendola idonea sia per impieghi industriali che domestici. Caratterizzati da componenti come la pompa a palette o multigirante e la centralina elettronica di comando, gli impianti ad osmosi inversa di ASPEL garantiscono efficienza e affidabilità. La loro versatilità li rende adatti a diverse applicazioni, rispondendo alle esigenze di un mercato in continua evoluzione e garantendo sempre acqua di elevata purezza.

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