27 Mar 2024

Acque reflue: classificazione e soluzioni avanzate

Panoramica completa sulle acque reflue

Le acque reflue rappresentano una sfida cruciale per l'ambiente e la salute pubblica, ma anche una grande opportunità per le aziende che scelgono di affrontarne la gestione con le soluzioni giuste. Ogni tipologia di acqua reflua necessita di trattamenti specifici e di una gestione attenta, allo scopo di minimizzare l'impatto ambientale e di salvaguardare le risorse idriche per le generazioni future. Vediamo di seguito come vengono definite le acque reflue, le loro principali classificazioni, i criteri per l'ottenimento dell'autorizzazione allo scarico e, infine, le tecnologie e metodologie innovative per il trattamento e la gestione efficace di queste acque.

scarico acque reflue

Cosa sono le acque reflue?

Le acque reflue, chiamate anche acque di scarico, sono l'insieme delle acque che sono state utilizzate in diversi contesti: domestici, industriali, commerciali o agricoli e che per questo contengono elementi organici e inorganici potenzialmente dannosi per la salute umana e per l'ecosistema. Non è possibile rilasciare queste acque nell'ambiente - che si tratti di suolo, fiumi, laghi o mari - senza che abbiano subito adeguati trattamenti di purificazione, che devono essere rigorosamente controllati. Infatti, tali trattamenti vengono regolamentati dalle leggi italiane ed europee, che stabiliscono le procedure obbligatorie per assicurare o preservare una condizione ottimale delle acque sia in superficie sia sotterranee, proteggendole da ogni forma di contaminazione.

Come vengono classificate le acque reflue?

La classificazione delle acque reflue normalmente viene eseguita a seconda dell'origine del refluo:

  • acque reflue domestiche: queste acque includono tutto ciò che proviene da bagni, cucine, lavanderie, ecc., contenendo sostanze come detersivi, grassi, oli e materiale biologico.
  • Acque reflue industriali: le acque reflue industriali portano con sé una gamma molto più ampia di inquinanti, spesso specifici del tipo di industria, come metalli pesanti, solventi chimici e sostanze tossiche.
  • Acque reflue agricole: l'irrigazione e lo scorrimento delle acque possono trasportare fertilizzanti, pesticidi e materiale organico in eccesso, contribuendo all'inquinamento delle acque superficiali e sotterranee.
  • Acque reflue urbane: lo scolamento nelle strade e nelle aree urbane delle acque provenienti principalmente dalle precipitazioni può raccogliere una varietà di inquinanti, tra cui sedimenti, rifiuti petroliferi, metalli e altro ancora.

La corretta classificazione è il primo passo verso una gestione efficace, permettendo di scegliere il trattamento più adatto.

Quando si richiede l'autorizzazione allo scarico delle acque reflue?

L'autorizzazione allo scarico delle acque reflue è necessaria per entità che prevedono di rilasciare acque trattate nell'ambiente, inclusi corpi idrici o sistemi fognari. Questa procedura, regolata per salvaguardare l'ambiente e la salute pubblica, implica l'ottenimento di un permesso dalle autorità ambientali locali o regionali. La domanda deve presentare dettagli sulle acque reflue, i volumi di scarico, i trattamenti applicati e le strategie di monitoraggio della qualità, assicurando che lo scarico sia conforme ai limiti normativi per i vari inquinanti. ASPEL è in grado di offrire una consulenza ambientale specializzata per il settore industriale, aiutando le aziende ad ottenere autorizzazioni per scarichi idrici, emissioni atmosferiche e gestione dei rifiuti. Questo servizio essenziale facilita l'adeguamento alle normative ambientali, promuovendo la protezione dell'ambiente e la salute pubblica.

Dove finiscono le acque reflue?

Dopo l'uso, le acque reflue vengono convogliate verso impianti di trattamento dove subiscono vari processi di depurazione prima di essere rilasciate nell'ambiente o riutilizzate. In questa fase, alcuni impianti, come gli impianti di depurazione chimico-fisici di ASPEL, svolgono un ruolo fondamentale nel rimuovere una vasta gamma di inquinanti grazie a metodi chimici e fisici avanzati, preparando l'acqua per le fasi successive del trattamento o per il rilascio sicuro nell'ambiente.

In generale, in Italia, soprattutto al Nord, le infrastrutture per il trattamento delle acque reflue sono avanzate, servendo efficacemente sia zone urbane sia industriali grazie all'importanza attribuita alla qualità dell'acqua in aree densamente popolate e ad alta attività industriale. Tuttavia, esiste la necessità di miglioramenti e investimenti per affrontare sfide quali la capacità limitata degli impianti, l'aggiornamento delle strutture obsolete e l'adattamento ai cambiamenti climatici, che incidono su quantità e qualità delle acque reflue.

In questo contesto, il servizio di progettazione di impianti per il trattamento delle acque di ASPEL, che include il revamping di impianti esistenti e l'integrazione di nuove apparecchiature tecnologicamente avanzate, si rivela essenziale per potenziare, modernizzare e ottimizzare l'efficienza e l'efficacia degli impianti di trattamento, garantendo prestazioni adeguate alle crescenti esigenze ambientali.

Per rispondere a queste esigenze e per maggiori informazioni su come potenziare e modernizzare gli impianti di trattamento acque, contatta ASPEL e scopri le soluzioni su misura offerte.